L'azienda possiede un pregevole oliveto, certificato biologico, di cui si dispone di riferimenti storici relativi al meticoloso lavoro svolto dai Certosini sin dalla fine del 600, . Guglielmo Conti (1806) scrisse a proposito di questi oliveti:
"I laboriosi Certosini di S. Martino innestarono migliaia , e migliaia di olivi in una loro Grangia chiamata di Pagliccio nella montagna degli Angioli, ed ivi pure appena si scorgono le piante ingentilite a motivo della moltiplicità degli olivastri che primeggiano accanto ad esse"
Michelangelo Manicone nella sua celebre Fisica Daunica (1803-1809) scrisse:
"Pagliccio è oggi un vastissimo uliveto, che negli anni di fertilità dà a’ Certosini sino a quattro mila staja d’olio. Se appartenesse all’Università di Arignano, qual fondo di ricchezza pe’ suoi cittadini?"
L'azienda oggi custodisce questo prezioso oliveto storico, costituito da patriarchi dalle forme suggestive disposti irregolarmente in pascoli naturali e in erbai. Dopo diversi secoli, l'oliveto continua a produrre olio di elevata qualità, la cui raccolta, premitura e commercializzazione è stata affidata all'Azienda Olearia Clemente, che ha creato una specifica linea biologica dedicata all'olio prodotto dalle olive della nostra tenuta.
