PRESENTAZIONE DELL'AZIENDA

L'azienda agricola del dott. Giuseppe Bramante, Masseria Paglicci, è impegnata da anni nel recupero, nell’allevamento e nella valorizzazione dei bovini di razza podolica, nonchè nella produzione e valorizzazione del caciocavallo podolico, una passione e un impegno dimostrati dai numerosi riconoscimenti ottenuti. Ma la passione per la razza podolica è un vizio di famiglia, considerato che il nonno, il dott. Giuseppe Bramante, ricevette dei riconoscimenti già nel 1934 nel corso della Rassegna della Razza Bovina Pugliese (nome attribuito in passato alla razza podolica). Grande impegno è dedicato anche alla valorizzazione della capra garganica e del suo cacioricotta. Le principali produzioni aziendali hanno ricevuto il riconoscimento di presidio Slow Food: caciocavallo podolico del Gargano; vacca podolica del Gargano (carni); capra garganica (carni e formaggi). L'azienda possiede un pregevole oliveto, frutto del meticoloso lavoro svolto dai Certosini alla fine del 600.


LA MASSERIA

La Masseria, situata nella suggestiva tenuta storica di Pagliccio, conserva il fascino dei tempi andati che rivivono nelle tradizioni del posto. Il fabbricato storico, esteso su una superficie di 5500 m², presenta lo schema tipico delle masserie fortificate, comprendente una costruzione chiusa perimetralmente verso l'esterno e con le aperture rivolte verso i tre cortili interni, finalizzata alla difesa contro intrusi e atti di brigantaggio. La masseria attualmente conserva la struttura fortificata originaria, salvo che per alcune porte che si aprono all'esterno, realizzate dopo il periodo borbonico. Il fabbricato si compone di un ex frantoio di circa 300 m², che conserva ancora i torchi dell' 800, oggi utilizzato come sala per eventi con annessa cucina. Inoltre sono presenti una cappella, locali adibiti a camere per gli ospiti,  punto vendita e altri locali connessi alle attività agricole aziendali. Tra gli elementi architettonici più caratteristici spiccano l'ampio portale ad arco in pietra, di epoca borbonica, e il grande fumaiolo (detto localmente Papaglione), ampia canna fumaria costituita dalla volta della stanza, al cui centro era situato il focolare.  Annesso al fabbricato storico vi è un ampio cortile, noto come "mandra", esteso su una superficie di 2000 m², chiuso da ricoveri per il bestiame con accessi comunicanti esclusivamente con il cortile interno e con un solo portale di accesso. Attualmente la mandra e le stalle annesse sono utilizzate per il ricovero notturno delle Capre di razza garganica.


Portale in pietra e papaglione (gran fumaiolo all'estrema destra)


Cortile interno, detto "Mandra", con le stalle utilizzate per il ricovero notturno delle Capre di razza garganica.


Accanto alla masseria storica, sorgono tre strutture  moderne costituite da due stalle, utilizzate per i bovini, ed un fienile. L'azienda dispone di strutture tradizionali per il recupero delle acque meteoriche: l'acqua viene convogliata nella storica cisterna scavata nella roccia dai Certosini nel 600. Inoltre nella tenuta sono presenti 2 tipiche piscine circolari e una peschiera realizzata dai certosini, ancora attive e alimentate  dalle acque piovane. La peschiera è utilizzata esclusivamente come sito di rifugio per anfibi ed è fruibile nel corso delle attività didattiche.

Piscina


Peschiera


Nei pressi della masseria si trova la Grotta Mandra, costituita da una grotta parzialmente edificata nel periodo borbonico, utilizzata come stalla (interno) annessa ad un recinto esterno per il bestiame (mandra).

Grotta Mandra

 

LA TENUTA

La tenuta aziendale si estende su una superficie di circa 350 ettari. Nella parte centrale è costituita da oliveti secolari, con presenza di mandorli sparsi, immersi in pascoli permanenti ed erbai; nelle aree perimetrali i pascoli sono costituiti da formazioni arbustive a lentisco associate ad olivastri e mandorli selvatici.